POLITICA ANTICORRUZIONE
ISO 37001
Forgest S.r.l. conferma il suo impegno nella lotta alla corruzione creando un sistema di riferimento volto ad attuare una concreta politica di anticorruzione implementata nel corso del tempo. Il contrasto al fenomeno corruttivo è massimo all’interno dell’azienda, guardando ad una lotta tanto rivolta alle ipotesi normativamente definite del fenomeno, quanto alla connotazione di mala gestione amministrativa. La società ripudia e contrasta tutti i fenomeni di natura corruttiva. I rapporti della società con la Pubblica Amministrazione, sono improntati alla massima trasparenza e correttezza.

POLITICA E OBIETTIVI PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
La Forgest s.r.l., ritenendo imprescindibile e auspicabile una reale e sostanziale competizione nel mercato in cui opera e fondando la sua azione sulla qualità e sul valore dei servizi offerti:
  • disprezza e vieta la corruzionein tutte le sue forme, ritenendola la maggiore minaccia alle regole per la convivenza civile;
  • non ammette il pagamento di tangentiné per ottenere affari né per mantenerli né per ottenere qualsiasi altro vantaggio;
  • non autorizza alcun pagamento in denaro o in beni di valore a funzionari e dipendenti pubblici per influenzarne le decisioni o per indurli a sfruttare la propria influenza per modificare qualsiasi atto o decisione presi da terzi;
  • si impegna a mantenere i libri, i registri e i controlli di contabilità interna completi e accurati, mantenendo sempre la massima trasparenza sulla rendicontazione finanziaria;
  • si impegna a diffondere, rispettare e a far rispettare ai propri dipendenti, dirigenti, collaboratori e soci in affari i valori contenuti e previsti nel Codice Etico e nel Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001 adottati, nonché dalla normativa vigente in materia;
  • incoraggia la segnalazione di sospetti o episodi di corruzione, da parte dei propri dirigenti,  dipendenti e collaboratori, senza timore di sanzioni o simili e tutelando l'anonimato dei segnalanti e la riservatezza delle informazioni fornite in conformità a quanto previsto dalla normativa sul Whistleblowing;
  • nomina una Funzione di conformità per la prevenzione della corruzione indipendente garantendone la necessaria autonomia nella gestione delle segnalazioni di sospetti o episodi di corruzione;
  • pubblicizza nei confronti delle parti terze interessate la funzione di conformità per la prevenzione della corruzione come interlocutore cui segnalare i propri dubbi;
  • promuove la consapevolezza delle risorse che la mancata conformità alla politica anticorruzione aziendale può comportare gravi conseguenze non solo per l’organizzazione ma anche al singolo individuo che ha corrotto o si è fatto corrompere.
La decisione di adottare un Sistema di gestione per la prevenzione della corruzione rientra nelle decisioni strategiche aziendali e trova il suo fondamento nella consapevolezza che l'adozione di tale strumento a livello organizzativo possa contribuire in maniera sostanziale al perseguimento dei propri obiettivi strategici:
  • obiettivi di ordine legale ed economico-finanziari, mediante la prevenzione di effetti negativi, a livello sia penale che economico, che atti o tentati atti di corruzione possono comportare;
  • obiettivi di ordine competitivo, mediante la prevenzione della perdita di reputazione che atti o tentati atti di corruzione possono comportare;
  • obiettivi di ordine relazionale, mediante la prevenzione della disattenzione delle attese e dei requisiti (cogenti, regolamentari e contrattuali) di tutte le Parti interessate che atti o tentati atti di corruzione possono comportare.
In particolare la società intende supportare il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
  • puntuale e trasparente attribuzione di ruoli, responsabilità e autorità in materia di anti corruzione;
  • sistematica individuazione dei rischi in materia di prevenzione della corruzione e relativo trattamento mediante opportune misure operative pianificate e applicate;
  • sistematico monitoraggio del quadro normativo vigente in materia di prevenzione della
  • corruzione e relativa valutazione del livello di conformità.
La Forgest S.r.l. stabilisce annualmente, nell'ambito del proprio piano di miglioramento, così come descritto nello specifico documento di sistema, gli obiettivi operativi atti ad assicurare una sempre più efficiente implementazione del sistema di gestione per la prevenzione della corruzione.



RESPONSABILE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
L'Alta Direzione ha individuato, la Funzione di conformità per la prevenzione della corruzione per il Sistema di Gestione anticorruzione con i seguenti compiti e responsabilità:
  • supervisionare la progettazione e l'applicazione da parte dell'organizzazione del sistema di
  • gestione anticorruzione;
  • fornire consulenza e orientamento al personale sul sistema di gestione anticorruzione e sulle
  • questioni relative alla tematica in generale;
  • ricevere e gestire le segnalazioni di eventi di corruzione, indagando sulla fondatezza degli
  • illeciti segnalati;
  • assicurare che il sistema di gestione anticorruzione sia conforme ai requisiti della Norma ISO 37001:2016;
  • riferire sulle prestazioni del sistema di gestione anticorruzione all'alta direzione.
Nell’espletare tali compiti, la Funzione di conformità per la prevenzione della corruzione possiede le necessarie autorità e indipendenza connesse al ruolo già ricoperto.

SEGNALAZIONE DEI SOSPETTI
Tutti i destinatari della presente politica hanno l'obbligo di segnalare alla Funzione di conformità per la prevenzione della corruzione sopra individuata eventuali sospetti in buona fede o sulla base di una convinzione ragionevole e confidenziale in merito ad atti o tentati atti di corruzione, tramite l'apposito modello.
La segnalazione può essere presentata tramite:
  • invio all’indirizzo di posta elettronica anticorruzione@forgest.eu. In tal caso, verrà garantita la riservatezza dell’identità del segnalante, fatti salvi i casi in cui non è opponibile per legge (es. indagini penali, tributarie o amministrative);
In nessun caso la segnalazione deve riguardare lamentele di carattere personale del segnalante aventi ad oggetto rimostranze relative ai rapporti con il superiore gerarchico o con i colleghi, nonché relative alla propria prestazione lavorativa, che rientrano invece nella disciplina del generale rapporto di lavoro.
La procedura "Segnalazione, indagine, gestione illeciti e irregolarità" definisce i comportamenti da attuare al fine di segnalare, indagare e gestire qualsiasi episodio corruttivo, rimuovendo le cause che possano ostacolare o disincentivare il ricorso alla denuncia di comportamenti illeciti, i dubbi circa la procedura da seguire o i timori di ritorsioni.

SISTEMA SANZIONATORIO
Premesso che la Società intende la prevenzione della corruzione come previsione, attuazione e monitoraggio di prescrizioni, è opportuno ribadire che la semplice "mancata attuazione" è da intendersi come "illecito disciplinare", così come indicato dalla normativa di riferimento, la Forgest S.r.l. riconosce una stretta correlazione tra il mancato rispetto degli obblighi in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza e la responsabilità di tipo disciplinare.
Il presente Sistema Sanzionatorio definisce le misure disciplinari da applicarsi nel caso di violazione delle prescrizioni e delle regole comportamentali, più in generale, nelle disposizioni normative che ne costituiscono il presupposto, garantendone l'efficacia.
Le disposizioni del presente Sistema Sanzionatorio sono destinate a tutti i Dipendenti.
Titolare del potere disciplinare è l’Amministratore della Società.
In via generale, le violazioni che determinano una misura sanzionatoria possono essere ricondotte ai seguenti comportamenti:
  • comportamenti colposi per negligenza, imprudenza ed imperizia
  • comportamenti dolosi di trasgressione delle prescrizioni di cui a documenti sopra indicati.
Ciascuna condotta che configura un illecito disciplinare comporta l'irrogazione di una sanzione, la cui tipologia e la cui entità possono variare in relazione al fatto commesso ed alla valutazione della sua gravità secondo il principio di proporzionalità, al ruolo e alla qualifica dell'interessato all’interno dell'organizzazione.
L'applicazione delle misure sanzionatone previste nel presente Sistema prescinde all'instaurazione e dagli esiti di un eventuale procedimento penale.
Il Responsabile delle Risorse Umane commina le sanzioni disciplinari ai Dipendenti in seguito a formale contestazione di fatti e/o atti a loro addebitabili, dandone evidenza alla Funzione di
conformità per la prevenzione della corruzione nonché all'Organismo di Vigilanza.