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Sicurezza nei luoghi di lavoro tutte le figure coinvolte
La sicurezza sul lavoro non è solo una serie di procedure da seguire ma dovrebbe rappresentare una cultura aziendale, un impegno costante che richiede la collaborazione di tutti, dal vertice all'operativo.
È per questo motivo che la normativa italiana in materia di salute e sicurezza sul lavoro, si basa su un concetto di “modello collaborativo” che coinvolge diverse figure professionali sia all’interno che all’esterno dell’azienda.

Il D.Lgs. 81/08 delinea un sistema di prevenzione e protezione in cui compaiono le seguenti figure chiave:
  • Il datore di lavoro: Il DL è il principale destinatario degli obblighi in materia di salute e sicurezza. È chiamato ad effettuare la valutazione dei rischi e redigere il DVR, organizzare il servizio di prevenzione e protezione nominando il RSPP e a nominare il Medico Competente nei casi previsti dalla legge. In generale deve provvedere ad applicare tutte le misure preventive e protettive adeguate ad eliminare i rischi presenti in azienda o a ridurli al minimo tollerabile. Per il DL è prevista dal D.Lgs 81/08 la possibilità di delegare parte di questi compiti ad altre figure qualificate alle quali viene conferito oltre che la responsabilità di svolgerli, anche tutto il potere per farlo. In alcune tipologie di azienda il DL può decidere di ricoprire in prima persona il ruolo di RSPP e in questi casi, come sancito dall'articolo 34, egli dovrà frequentare degli appositi corsi di formazione e aggiornamento periodico.
  • Il dirigente per la sicurezza: La sua nomina non è obbligatoria, ma se si sceglie di farla essa deve avvenire secondo determinate modalità previste dalla normativa; bisogna esplicitamente indicare quali sono le mansioni e le responsabilità affidate al soggetto, ma soprattutto la sua nomina deve essere resa nota nell'ambito lavorativo, presso tutti i dipendenti. Ad esclusione degli obblighi di valutazione dei rischi e di nomina del RSPP, il Datore di lavoro può delegare al Dirigente per la sicurezza tutti gli obblighi previsti dall'articolo 18 del D.Lgs 81/08 che diventano, da quel momento in poi, responsabilità di quest'ultimo. Prima di essere adibito alla sua funzione il Dirigente è obbligato a frequentare uno specifico corso di formazione sulle tematiche della salute e della sicurezza sul lavoro che prevede un aggiornamento quinquennale.
  • Il preposto: il Preposto è la seconda figura a cui il datore di lavoro può delegare dei compiti di organizzazione e vigilanza, si tratta di una vera e propria "sentinella della sicurezza". Nello specifico ha il compito di sovrintendere all'attività dei lavoratori, garantendo l'attuazione delle misure di sicurezza individuate dal datore di lavoro e controllando che esse vengano applicate in maniera corretta dai lavoratori. Anche in questo caso non si tratta di una figura obbligatoria ma diventa necessario nominarne uno nelle aziende in cui il Datore di Lavoro non può vigilare su tutti i reparti o settori. In maniera analoga al dirigente, anche il preposto una volta nominato è soggetto all'obbligo di formazione in materia di sicurezza. In questi casi si parla di formazione aggiuntiva per il preposto che va a sommarsi a quella ottenuta tramite il corso di formazione per lavoratori e che deve essere soggetta ad aggiornamento con periodicità di 5 anni.
  • Il lavoratore: per definizione è la persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un'arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. Il Testo Unico per la Sicurezza attribuisce una grande importanza alla partecipazione e al coinvolgimento dei lavoratori nelle attività relative all'individuazione dei principali rischi presenti sul lavoro, attribuendo particolare peso alle segnalazioni di questi ultimi in relazione ad irregolarità rilevate o a mancati incidenti verificatisi. Inoltre, ogni lavoratore o soggetto equiparato, è destinatario di diritti inalienabili, stabiliti dal Decreto 81 per la tutela e la salvaguardia della salute da ogni eventuale rischio e pericolo derivanti dall'attività lavorativa tra cui quello di ricevere una formazione adeguata, i DPI idonei o di essere autorizzato ad interrompere la sua attività ogni qual volta siano presenti situazioni di pericolo grave o imminente.
  • Il RSPP: Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, comunemente abbreviato con la sigla RSPP, è colui sul quale ricade il compito di gestire la sicurezza sul lavoro interfacciandosi con altri soggetti come il Datore di lavoro, il Medico Competente o il RLS. Tra questi compiti ricordiamo: collaborare alla valutazione dei rischi e all'elaborazione del DVR; organizzare e progettare sistemi di sicurezza atti ad eliminare tali rischi o ridurli al minimo; provvedere allo sviluppo di programmi informativi e formativi per i lavoratori; istruire i lavoratori su rischi sanitari generali e specifici, piani di emergenza e di primo soccorso. Per ogni azienda può essere nominato un solo RSPP che può essere scelto tra i lavoratori o può essere un consulente esterno alla ditta.
  • L’ASPP: Proprio perché la normativa prevede che ci sia un solo RSPP per azienda, concede a quest'ultimo di avere un supporto nello svolgimento delle sue mansioni, soprattutto se le realtà lavorative in cui è chiamato a svolgerle sono grandi. Queste persone prendono il nome di Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione o ASPP, e condividono obiettivo e ruolo del responsabile. La nomina viene effettuata dal Datore di Lavoro previa consultazione con il RSPP, scegliendo tra soggetti che condividono gli stessi requisiti di quest'ultimo. Queste figure professionali possono anche essere presenti nelle aziende di dimensioni inferiori, se all'interno di esse il ruolo di RSPP è ricoperto da un consulente esterno.
  • Il Medico Competente: Il medico competente è il sanitario specializzato in medicina del lavoro che viene nominato dal Datore di lavoro per effettuare il servizio di sorveglianza sanitaria e provvedere alla tutela della salute dei lavoratori. La nomina deve avvenire tramite modalità specifiche anch'esse disciplinate dal decreto, e diventa obbligatoria nei casi in cui l'azienda sia esposta a particolari tipologie di rischio che richiedano l'intervento costante e periodico di un tale professionista che impiegherà le sue competenze in mansioni come le visite mediche periodiche e gli accertamenti del caso.
  • Il RLS: La figura che rappresenta i lavoratori per tutto ciò che riguarda la sicurezza sul lavoro e la prevenzione in qualità di portavoce e di interfaccia con il Datore di Lavoro o il RSPP. Sono gli stessi lavoratori ad eleggerlo in numero e modalità variabile a seconda delle caratteristiche dell'azienda. Capita che questo ruolo venga ricoperto anche da un professionista esterno che si occupa di rappresentare diverse aziende su un determinato territorio, si parla allora di Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale o RLST. I compiti sono quelli di collaborare e prendere parte a tutti i provvedimenti che si operano in virtù di prevenzione e sicurezza in rappresentanza dei lavoratori e dei loro interessi. Una volta eletto è soggetto all'obbligo formativo per svolgere al meglio il suo compito, deve dunque frequentare corsi di formazione sulla sicurezza specifici e provvedere ad aggiornare le sue competenze annualmente.
  • Addetti al primo soccorso e Addetti antincendio: Sono soggetti nominati in numero correlato alle dimensioni e alle caratteristiche dell'azienda in cui operano ed hanno il compito essenziale di applicare tutte le azioni volte a prevenire o gestire le emergenze come gli incendi e le relative evacuazioni o gli infortuni e gli interventi di medicazione. Devono essere in grado di valutare l'entità dell'emergenza e, eventualmente, avvisare i soccorsi esterni per gestirla nel migliore dei modi. Tali nomine non possono essere rifiutate dai lavoratori designati se non per motivi giustificati e documentati. In alcuni casi è lo stesso datore di lavoro a ricoprire questi ruoli.

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