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La figura del preposto in azienda: Rispondiamo alle vostre domande
Il ruolo del preposto in azienda svolge una funzione chiave nell'ambito della sicurezza sul lavoro. La sua figura è stata introdotta per garantire un'efficace gestione delle attività lavorative, con particolare attenzione alla prevenzione degli incidenti e alla tutela della salute dei lavoratori. In questo articolo, risponderemo alle domande più comuni che ci vengono poste dai datori di lavoro, rispetto al tema, e cercheremo di fornirvi un quadro preciso su chi sia il preposto, il suo ruolo fondamentale e gli obblighi che la normativa gli impone.

Chi è il preposto?
Il preposto è la figura aziendale incaricata di sovrintendere alle attività lavorative e di garantire che siano svolte nel rispetto delle normative sulla sicurezza e della tutela della salute dei lavoratori. Il preposto può essere un datore di lavoro o un dipendente designato con compiti di vigilanza e controllo.

Quali sono le normative di riferimento?
La figura del Preposto per la sicurezza nasce nel 1994 con il D.Lgs. 626. Successivamente, il D.Lgs 81/08 all’art. 2 ha confermato, come già previsto dalla 626/94, che per preposto si intende la persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa. A dicembre 2021 è entrato in vigore il nuovo Accordo Stato- Regioni 215/2021 che ha introdotto nuove ed importanti novità sulla figura del Preposto e del Datore di Lavoro, integrate poi nel D.Lgs 81/08.

Quali sono i suoi compiti nel dettaglio?
Il ruolo del preposto è multifunzionale e richiede competenze specifiche in materia di sicurezza sul lavoro. Alcuni dei suoi compiti principali includono:
Vigilanza e Controllo: Il preposto è responsabile della supervisione diretta delle attività lavorative, garantendo che vengano eseguite in conformità con le normative di sicurezza.
Formazione: Il preposto ha il compito di informare e formare i lavoratori sotto la sua supervisione riguardo alle corrette procedure di sicurezza e all'uso appropriato degli strumenti e delle attrezzature.
Rapporto con le Autorità Competenti: Il preposto deve collaborare con le autorità preposte al controllo della sicurezza sul lavoro, fornendo tutte le informazioni richieste e garantendo la conformità alle normative vigenti.
Comunicazione delle Emergenze: In caso di emergenza, il preposto è responsabile di coordinare l'evacuazione e di assicurare la corretta applicazione delle procedure di emergenza.

Il preposto ha degli obblighi?
Il Preposto ha responsabilità sia civili che penali.
Il Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro prevede infatti l'applicazione di sanzioni per il Preposto, in caso di violazione degli obblighi previsti a suo carico.
I reati contravvenzionali indicati nel D.Lgs 81/08 per il preposto prevedono addirittura l’arresto da uno a tre mesi nei casi più gravi, e/o multe che possono variare da € 300 a € 2.000 (questi importi vengono periodicamente variati nel tempo). Operativamente il preposto ha vari obblighi nei confronti della sicurezza sul lavoro come sovraintendere e vigilare affinché i lavoratori rispettino gli obblighi di legge, le disposizioni aziendali e le istruzioni d’uso in materia di salute e sicurezza sul lavoro; richiedere l’osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza; informare il più presto possibile i lavoratori esposti a rischi; segnalare tempestivamente al Datore di Lavoro o al Dirigente sia le carenze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei DPI, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifica durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta; frequentare appositi corsi di formazione.

Perché è così importate questa figura?
Il preposto svolge un ruolo fondamentale nella creazione di un ambiente di lavoro sicuro e sano. La sua figura, introdotta dalla normativa italiana sulla sicurezza sul lavoro, testimonia l'impegno verso la prevenzione degli incidenti e la tutela della salute dei lavoratori.

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